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martedì 25 maggio 2010

giovanni falcone

ciao giovanni, non ti dimenticheremo mai
sono gia' trascorsi diciotto anni, dal quel 23 maggio quando alle 17.58 l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo, all'altezza di Capaci, saltava in aria per mano mafiosa, sventrata dall'esplosione di 500 chili di tritolo. Quel cratere, che uccise il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e i tre agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, rappresenta, oggi più che mai, una ferita ancora aperta nel cuore degli italiani ma soprattutto dei palermitani che vissero in quei giorni una delle pagine più buie della storia recente del Paese.

1 commento:

Danila ha detto...

mai lo dimenticheremo!